Wibu-Systems offre €50.000 per craccare il suo nuovo metodo crittografico
In occasione dell’apertura della Fiera di Hannover, Wibu-Systems, leader internazionale per la gestione sicura delle licenze software in ambito industriale, lancia una competizione aperta a tutti gli hacker per mettere alla prova la forza e la validità di Blurry Box®, un metodo crittografico completamente innovativo. I concorrenti, che si saranno registrati sul sito www.blurrybox.com, avranno tre settimane per crackare il codice, inviare le loro conclusioni e vincere il premio di €50.000 messo in palio.
I contendenti dovranno crackare un gioco protetto con Blurry Box e dimostrare che possono eseguire il software senza connessione Internet e senza la chiave di protezione associata. I risultati verranno segnalati ad una giuria esterna composta da tre scienziati esperti in sicurezza IT: Prof. Dr. Thorsten Holz, Vicedirettore dell’Istituto Horst Goertz (HGI) e Professore Sicurezza dei Sistemi, Prof. Dr. Christof Paar, Direttore Sicurezza IT presso l’HGI e Professore Sicurezza Embedded e Prof. Dr. Norbert Pohlmann, Direttore Sicurezza Internet presso l’Istituto per la Sicurezza Internet - if(is). I giurati hanno accettato questo ruolo per individuare nuovi talenti nel campo della cybersecurity.
Nel 2014, quando Blurry Box fu presentato dai suoi inventori, Wibu-Systems, l’Istituto Tecnologico di Karlsruhe (KIT) e il suo centro di ricerca FZI, agli Award Tedeschi per la Sicurezza IT, HGI aveva conferito loro il primo premio, riconoscendo in questo nuovo metodo crittografico un approccio più efficace alla protezione del software da pirateria, reverse engineering e manomissioni, basato sul Principio di Kerckhoffs.
Oliver Winzenried, AD e fondatore di Wibu-Systems, spiega la sua strategia “Abbiamo indetto con successo simili eventi nel 2001, 2007 e 2010. Dopo aver lavorato negli ultimi anni a stretto contatto con i nostri partner KIT e FZI, siamo pronti a mettere Blurry Box alla prova, prima di integrarlo nella nostra tecnologia di punta CodeMeter e offrirlo ai nostri clienti. Piuttosto che seguire i dettami della “security by obscurity”, lasciamo che sia la comunità globale a validare i risultati cui siamo giunti. Un mondo interconnesso necessita di misure impenetrabili di sicurezza, ed è nel passato che abbiamo individuato una soluzione per il futuro.
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