Hannover Messe: Wibu-Systems presenta la chiave di protezione con memoria flash più piccola al mondo
Dopo quasi tre decenni quale leader internazionale nel campo della protezione del software contro la pirateria, il reverse engineering e le manomissioni, Wibu-Systems continua a sorprendere il mercato con innovazioni tecnologiche, anno dopo anno. CmStick/CM, l’ultimo nato nella famiglia di elementi hardware di CodeMeter per l'archiviazione sicura delle chiavi digitali, sfoggia un design futuristico, che non è solo elegante, sottile e ultra-compatto nelle dimensioni, ma anche il risultato di una progettazione innovativa per la creazione di dispositivi USB robusti, fatti per resistere anche in ambienti industriali.
Questa nuova chiave di protezione va ad aggiungersi ad una linea di prodotti hardware che comprende già chiavi di protezione dalle dimensioni ridotte senza memoria flash, chiavi di protezione dalle dimensioni standard e con memoria flash, schede di memoria e ASIC. Il nuovo CmStick/CM combina le funzionalità di sicurezza e le caratteristiche peculiari di tutti i dispositivi, all’interno di un robusto corpo in metallo, che è completamente integrato con il connettore USB.
Le principali caratteristiche che contraddistinguono CmStick/CM includono:
- interfaccia USB 3.1, che consente un rapido scambio dati tra la memoria flash e il computer cui la chiave è collegata
- memoria flash ad alta velocità (inizialmente 8 GB; maggiori capacità sono in fase di sviluppo), basata su tecnologia 2 bit a celle multistrato (MLC)
- chip smart card SLM97 di Infineon per alimentare tutta la potenza di CodeMeter
- controllore della memoria flash U9 di Hyperstone e relativo firmware hyMap® brevettato, per soddisfare i requisiti industriali più stringenti in termini di durata, affidabilità e protezione contro la perdita di dati dalla memoria, in caso di interruzioni di corrente durante le operazioni di scrittura
- una partizione criptata opzionale della memoria flash (CmSecureDisk), in cui i dati generati dal software o i dati di configurazione della macchina possono essere letti e scritti in modo sicuro, a seguito dell'autenticazione tramite CodeMeter API
Tuttavia, il concetto rivoluzionario, che consente a CmStick/CM di spiccare come la più piccola chiave di protezione con memoria flash nel mondo, è la tecnologia high-tech utilizzata per la sua produzione, denominata SiP (System in Package). La potenza della tecnologia SiP sta nella sua capacità di combinare diverse tecniche di assemblaggio e collaudo dei circuiti integrati e dei moduli per la progettazione di prodotti ottimizzati dal punto di vista dei costi, delle dimensioni e delle prestazioni. Questa tecnologia all'avanguardia crea un connubio perfetto tra il connettore USB e il corpo della chiave; il connettore non è più soggetto a flessioni, vibrazioni, umidità, o shock termici, ma piuttosto parte dell'involucro stesso, rendendo così la chiave altamente raccomandabile per contesti industriali. Per una completa soddisfazione del cliente, il guscio metallico può essere personalizzato con il logo del cliente. Grazie alla produzione completamente automatizzata, CmStick/CM offre anche un imbattibile rapporto prezzo / prestazioni.
Campioni di CmStick/CM saranno disponibili presso la Fiera di Hannover, dove Wibu-Systems è presente nel padiglione 8, stand D05. Oliver Winzenried, AD e fondatore dell’azienda dichiara: “Wibu-Systems fa leva sulla sicurezza informatica, per contribuire a rimodellare l'economia trainata dall’Industria 4.0 e accompagnare i produttori di dispositivi intelligenti nel loro percorso da fornitori di macchine a fornitori di soluzioni. La sicurezza non è un’esclusiva di alcuni mercati verticali, ma va piuttosto a costituire uno scudo essenziale per tutti i sistemi cyber-fisici interconnessi, che si tratti di automazione, dispositivi medici, gestione degli edifici, logistica, industria automobilistica, piccoli ambienti di ufficio o domotica. Gli elementi hardware sicuri devono pertanto essere declinabili in tutte le possibili forme e dimensioni, per adattarsi all'estrema diversità degli endpoint. Questo è il pensiero che ci ha spinti a moltiplicare i formati hardware in cui CodeMeter è disponibile.”
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