Il progetto di ricerca "eID Connect" verifica l’età utilizzando la tecnologia di CodeMeter
Il progetto di ricerca “eID Connect”, condotto dal Ministero federale tedesco per l’Economia e la Tecnologia e protocollato sotto il numero di registrazione 2076918ED, accresce la sicurezza e l’usabilità di tutti i servizi web basati su OpenID. "Identity-as-a-Service" è il concetto principale alla base della gestione delle identità digitali. Anziché affidarsi al tradizionale binomio di nome utente e password per il processo di identificazione, il metodo di autenticazione viene potenziato dall’introduzione di un ulteriore fattore: la nuova carta d’identità elettronica (nPA) o un token hardware di sicurezza, come la CmDongle.
Dopo 16 mesi di sviluppo, il Centro di Ricerca FZI per l’Informatica, unitamente alle aziende CAS Software AG, fun and communication GmbH e WIBU-SYSTEMS AG – tutte con sede a Karlsruhe –, hanno annunciato un primo prototipo. L’esito della ricerca è un’infrastruttura completa basata sullo standard OpenID: identità virtuali inviolabili sono ad esempio utili per verificare l’età degli utenti web quando si tratta di restringere l’accesso allo streaming di video on-demand o al download di altri contenuti ad una porzione limitata della popolazione. L’architettura, descritta esaustivamente all’indirizzo www.eid-connect.de, viene offerta in modalità SaaS dal provider per applicazioni di mobile computing. Il prototipo è disponibile a scopo dimostrativo su richiesta.
Attraverso un server OpenID, gli utenti possono creare la propria identità digitale autonomamente, che può poi essere arricchita da ulteriori dati provenienti dalla nuova carta d’identità o da una CmDongle. L’utente riceve le credenziali dell’identità digitale, che può utilizzare in combinazione con la reale carta d’identità elettronica, la CmDongle abbinata o il binomio nome utente e password. L’infrastruttura è stata concepita in modo tale che informazioni quali nome, età, indirizzo, e pertanto la violazione di una certa soglia d’età, possano essere verificate.
Oliver Winzenried, AD e fondatore di Wibu-Systems AG, spiega: “Con "eID Connect” ci siamo prefissi di creare una soluzione che espande in modo significativo le possibilità di applicazione delle carte d’identità elettroniche. Per il team di ricerca era imperativo sviluppare una soluzione pratica ai fini della verifica dell’età, e che fosse altresì caratterizzata da un alto livello di sicurezza. Sono sicuro che “eID Connect” possa definire un nuovo paradigma per i modelli di business attuali: l’età viene determinata, validata e inequivocabilmente collegata all’identità virtuale".
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