Wibu-Systems aderisce al Trusted Computing Group e propone i Trusted Platform Module come elementi sicuri per la distribuzione del software

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Wibu-Systems al SAE World Congress con la propria risposta alla sicurezza del mondo IoT

Wibu-Systems amplia ulteriormente la versatilità che caratterizza la propria tecnologia di punta e si unisce al Trusted Computing Group (TCG) per offrire mediante CodeMeter una piattaforma per la distribuzione sicura del software e proporre a tutti gli utilizzatori di Trusted Platform Module (TPM) una concreta opportunità di monetizzare il proprio business.

All’interno di questo quadro, Wibu-Systems espande ancora una volta la gamma di dispositivi hardware per l’archiviazione sicura di licenze e chiavi crittografiche e include i TPM. CodeMeter si caratterizza da un’ineguagliabile integrazione multi-livello che abbraccia le piattaforme hardware (PC, dispositivi mobili, sistemi embedded, PLC, e microcontrollori), gli elementi hardware di sicurezza (chiavi di protezione, carte di memoria, TPM, cloud e contenitori software), e i sistemi operativi utilizzati in ambito office e industriale.

Spesso gli hacker usano tecniche di reverse engineering per sfruttare debolezze insite nel software, creare prodotti contraffatti, sottrarre informazioni confidenziali, o effettuare azioni di sabotaggio e spionaggio industriale. Se l’obiettivo sono i sistemi embedded, le conseguenze possono essere di larga portata, come recentemente dimostrato in ambito automobilistico. CodeMeter di Wibu-Systems protegge il codice e le licenze, legando queste ultime a un elemento di sicurezza all’interno del sistema utilizzato, e garantendo così che il codice e le funzioni concesse in licenza siano eseguibili solo quello specifico sistema. La creazione e la distribuzione delle licenze può essere agilmente integrata nei processi di business esistenti, quali sistemi ERP e piattaforme di e-commerce. Questo meccanismo apre la porta a nuove possibilità di business, quali modelli scalabili di vendita legati alle funzionalità della macchina, e modelli a consumo per l’IoT e i dispositivi intelligenti dell’era moderna.

“Il nostro obiettivo è ampliare il supporto a tutti i possibili elementi di sicurezza impiegati nei dispositivi in Rete; il supporto delle specifiche di TCG consentirà a tutti gli utenti che utilizzano TPM 2.0 di beneficiare delle opportunità che la gestione licenze offre in termini di nuove prospettive per il business e di monetizzazione del software protetto nel mondo dell’Internet delle Cose. CodeMeter, che si è recentemente aggiudicato il titolo di finalista nella categoria Miglior Soluzione per l’amministrazione dei Diritti d’Autore ai CODiE Award, si integra perfettamente nelle architetture esistenti e offre nuovi modelli di distribuzione del software,” afferma Oliver Winzenried, AD e co-fondatore di Wibu-Systems.

“TCG è lieta di dare il benvenuto a Wibu-Systems, il cui supporto della tecnologia TPM con CodeMeter può apportare un deciso contributo all’interno dell’ecosistema,” dichiara Mark Schiller, direttore esecutivo del Trusted Computing Group. “La capacità di proteggere il codice e la proprietà intellettuale è un vantaggio chiave nell’uso di TPM in molti ambienti che vedano l’uso di TPM, sistemi embedded, e Internet of Things.”

TCG è un’organizzazione senza scopo di lucro, costituita per sviluppare, definire e promuovere standard aperti e neutrali per l’industria mondiale, che supportino un ancoraggio hardware della root of trust per piattaforme di trusted computing, ivi inclusi i sistemi embedded e l’IoT. Si stima che le specifiche TPM dei suoi standard industriali (ISO) siano adottate a protezione di miliardi di endpoint, e che altre specifiche di TCG per reti sicure e drive provvisti di funzionalità auto-crittografiche siano largamente impiegate da migliaia di produttori industriali.

Wibu-Systems aveva già offerto una dimostrazione di “Protezione della proprietà intellettuale e di gestione flessibile delle licenze applicata a dispositivi in rete dotati di TPM” alla recente RSA Conference a San Francisco, all’interno dell’iniziativa “Mettere in sicurezza l’Internet delle Cose con il Trusted Computing” di TCG. La prossima opportunità di presentare un’analoga dimostrazione si presenta questa settimana al SAE World Congress, dove i membri di TCG porteranno le proprie soluzioni di sicurezza per l’industria automobilistica e l’IoT all’interno dello spazio TechHub. In entrambi i casi, Wibu-Systems ha scelto il TPM OPTIGATM di Infineon per dare un assaggio di come sia possibile proteggere l’integrità del software da violazioni informatiche e salvaguardare la proprietà intellettuale delle imprese.

 

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